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#Italie #Rail : vente en vue de 40 % des #FS

Le gouvernement italien espère vendre en 2015 environ 40% du capital de Ferrovie dello Stato (#FS), mais aussi 40 % de la Poste et 49 % de l' Enav (contrôle aérien). Voir l'article d'il Messaggero

Les FS mettront l'accent sur les corridors fret

Selon la Repubblica ( lien vers le journal ), les chemins de fer italiens (FS) n'abandonneront pas le fret.  Son administrateur Mauro Moretti a indiqué que la compagnie mettrait l'accent sur les corridors européens. Un plan sera dévoilé en janvier, mais il visera à permettre au groupe FS de jouer un rôle majeur "dans les  transport au service des grandes zones de production européennes." Il visera à renforcer les liens entre le nord de l'adriatique et la Ligurie d'une part et Rotterdam et la Baltique. L'administrateur a indiqué que l'on pourrait se diriger vers la création de deux sociétés dédiées à ces corridors. Il a par ailleurs mis l'accent sur l'amélioration des conditions de desserte des ports italiens et son souhait de desservir les aéroports.
TRASPORTI: AL VIA JOINT VENTURE FERROVIE-POSTE SU LOGISTICA (selon ANSA) - ROMA - http://www.ansa.it/ "Al via da oggi la joint-venture tra Ferrovie dello Stato e Poste Italiane per creare un polo nazionale di logistica integrata che punta a collocarsi fin da subito tra i primi operatori di mercato in Italia. Con le firme apposte sotto l'intesa dagli amministratori delegati Mauro Moretti (Fs) e Massimo Sarmi (Poste) nasce 'Italia Logistica'. Parte con una pianta organica ''snella'' - e' stato detto nel corso di una conferenza stampa - di circa un centinaio di addetti e con un giro d'affari di 70 milioni di euro che gia' alla fine dell'anno potrebbe arrivare a 86-87 e nel giro di tre-quattro anni a 100-120 milioni. La joint-venture e' paritetica e nasce attraverso l'integrazione tra le attivita' di Omnia Logistica (gruppo Fs) e quelle di Sda Logistica (gruppo Poste Italiane). ''Poste Italiane e Ferrovie dello stato - ha

Italie : protestation patronale contre une décision des FS

Italie : protestation patronale contre une décision des FS En Italie, Cofindustria proteste contre le projet des chemins de fer italiens de restructurer son offre et de supprimer le dernier service de transport ferroviaire par mer (opéré avec Grimaldi) entre le continent et la Sardaigne. Selon l'organisation, cette décision pénaliserait l'activité de Sardaigne centrale, en particulier dans le domaine de l'industrie chimique et celui des produits de carrières. Les enjeux porteraient sur un flux annuel de 400 000 tonnes. Source : www.ansa.it

FS et RFI en position dominante ?

FS et RFI en position dominante ? Trasporto merci,Fs e Rfi nel mirino Antitrust: abuso di posizione dominante Source : http://www.asgmedia.it/asg/page.asp?VisImg=S&Art=19922&Cat=1&I=null&IdTipo=0&TitoloBlocco=Economia et http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo380470.shtml -------------------------------------------------- L'Antitrust ha aperto un'istruttoria perché Ferrovie dello Stato e Rete Ferroviaria Italiana "avrebbero ostacolato le imprese ferroviarie concorrenti di Trenitalia nel mercato della fornitura di servizi di trazione ferroviaria per il trasporto di merci". L'autorità per la concorrenza ha deciso di avviare un'istruttoria per abuso di posizione dominante. Alla base dell'indagine alcune segnalazioni arrivate dai concorrenti di Trenitalia. Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) non aveva più riconosciuto il cosiddetto sconto "K2", vale a dire una riduzione del canone per l'utilizzo dell'infrastrutt

Prodi, Poste-Ferrovie creino nuovo operatore logistica

Prodi, Poste-Ferrovie creino nuovo operatore logistica 24 gennaio 2007 alle 13:57 — Fonte: repubblica.it — 0 commenti “Ho chiesto a Ferrovie e Poste di lavorare insieme per realizzare un nuovo grande operatore della logistica”. Ad annunciarlo, intervenendo all’assemblea di Confetra, il presidente del Consiglio, Romano Prodi, che ha incentrato il suo discorso sulla necessità di potenziare il sistema logistico italiano, in particolare quello portuale: “È uno dei settori in cui ci giochiamo il nostro futuro”, ha avvertito il premier. Prodi ha spiegato che l’Italia, “Paese che è meglio piazzato geograficamente”, deve saper sfruttare questa opportunità. E allora, per prima cosa è necessario “integrare i tre grandi porti del sud, Gioia Tauro, Taranto e Cagliari e fare sistema” in modo da farli diventare “un unico grande polo” per raggiungere l’obiettivo “di spostare il traffico dalle strade alle autostrade del mare”. Dobbiamo pensare “ad un uso più razionale e strategico dei porti esistenti”